Comitato Nazionale di Bioetica
Il comitato rileva che se l’autonomia del paziente nella scelta terapeutica rappresenta certamente un valore fondamentale universalmente riconosciuto dalla bioetica, e se la libertà della ricerca scientifica và in ogni caso salvaguardata, la libertà di cura tuttavia non può prescindere dalle conoscenze scientifiche acquisite e convalidate, senza le quali non è possibile tutelare adeguatamente la salute del paziente garantendone l’informazione ai fini del consenso.” Roma, 23 Aprile 2004
La Chiropratica: fatti...
é (per numero) la seconda maggiore professione sanitaria primaria negli USA e la maggiore per incremento
é la terza professione sanitaria al mondo come numero di praticanti dopo medicina ed odontoiatria
Nel 1993 30 milioni di americani hanno usufruito regolarmente dei servizi chiropratici
Tutt’oggi 60.000 chiropratici
lavorano regolarmente negli USA
e circa 10.000 studiano nelle università chiropratiche riconosciute dall' Organismo mondiale sulla Chiropratica - World Federation of Chiropratic (WFC)
La Chiropratica, se praticata da Esperti Laureati presso College
Riconosciuti dalla WFC (World Federation of Chiropractic), è molto sicura: statisticamente il rischio di infarto celebrale causato da un trombo a seguito di una manipolazione (aggiustamento chiropratico) cervicale è di 1,3 su un milione.
Comparativamente il rischio di morte per l’assunzione di anti-infiammatori non steroidei come l’ ibuprofene per almeno due mesi è di 1 su 1200, mentre i decessi per anestesia generale sono 1000 su un milione.
È evidente come, negli USA, Canada, NuovaZelanda, Regno Unito ed altri paesi con una legislazione ben specifica al riguardo, i premi assicurativi di Responsabilità Civile per i Chiropratici sono i più bassi in ambito sanitario
CHIROPRATICA E OSTEOPATIA
In genere l'osteopata si occupa degli aspetti della salute partendo dall'analisi del sistema posturo-fasciale e craniale-respiratorio mentre l'approccio chiropratico è di stampo neurofisiologico basato sull'integrità dei sistemi corporei in funzione della correzione, anche dei sistemi posturale e respiratorio craniale, ma generalmente riconducendoli a riflessi di origine spinale.
Inoltre, più per la chiropratica che per l'osteopatia, esistono molteplici tecniche applicazione, alcune più soffici o se vogliamo anche più simili a quelle osteopatiche.
La manipolazione vertebrale o articolare chiropratica è specifica ed a corto raggio, indirizzata alla mobilizzazione del singolo segmento osseo o dell'unità funzionale ed è per questo definita "aggiustamento".
La manipolazione osteopatica è a raggio più ampio, con minore specificità segmentale ed indirizzata piuttosto all'ambito di tensione posturo-fasciale.
Dal punto di vista della mobilizzazione craniale le due scuole si equivalgono in quanto all'origine gli studi sulla mobilità craniale sono di derivazione mista osteopatica e chiropratica. Oggi, in Europa la pratica di mobilizzazione craniale è più generalmente praticata dagli osteopati.
Cruciale differenza, ad oggi in Italia, è la preparazione didattica e quindi lo standard educativo: l'osteopatia non è la stessa dappertutto. Negli stati uniti le università di osteopatia sono in realtà università di medicina dove i corsi di "manipolazione" sono spesso facoltativi. La maggior parte degli osteopati negli stati uniti pratica medicina allopatica utilizzando le classiche metodiche mediche lavorando negli ospedali come internisti o chirurghi ed utilizzando farmaci (i chiropratici non utilizzano farmaci ma si occupano di biochimica della nutrizione e dell' integrazione alimentare) .
L'osteopatia non dispone di un corso universitario in Italia, ed in Europa le scuole sono molto diverse da quelle statunitensi. In Italia, per la maggior parte, praticano osteopati la cui formazione avviene in appunto in Italia e per mezzo di corsi tenuti mensilmente (in linea generale) durante un fine settimana al mese o bimestralmente e per la durata di sei anni...questa è l'osteopatia come la conosciamo noi. Questi corsi sono aperti a vari operatori sanitari in possesso di diplomi o lauree riconosciute sul territorio italiano (Laurea in medicina, Laurea in odontoiatria, diploma in massofisioterapia, diploma in fisioterapia, diploma isef o di scienze motorie). In genere non ci sono osteopati laureati negli stati uniti che praticano in Italia ed in ogni caso la pratica sarebbe allopatica (medica tradizionale). Esistono alcuni brevi corsi di aggiornamento-specialità aperti solo a medici e odontoiatri offerti da alcune università mediche.
In italia tutti i chiropratici iscritti all'Associazione Italiana Chiropratici, sono laureati presso università chiropratiche riconosciute a livello mondiale e tutte con lo stesso standard educativo che garantisce uno standard di lavoro; hanno frequentato un corso di laurea universitario della durata di 6 anni (5500 ore circa), seguito da 4 esami di abilitazione e da aggiornamenti annuali obbligatori. Esistono corsi di chiropratica in Italia organizzati nei week-end i quali purtroppo non offrono una preparazione adeguata al titolo di dottore in chiropatica e non sono pertanto riconosciuti ne a livello mondiale ne tantomento dall’Associazione Italiana Chiropratici (AIC).
Tutte le persone interessate ad un chiropratico dovrebbero, per il loro stesso bene, assicurarsi che sia laureato presso una università riconosciuta dagli orgami referenti (AIC - ECU - CCE - WFC).
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