Con il termine “Colpo di frusta” si intende un movimento rapido e di massima escursione del capo rispetto al torace. Generalmente si considera un movimento di estensione posteriore con un rapido ritorno in flessione anteriore, come nell’esempio a seguire, ma la stessa dinamica vale anche nel caso il colpo di frusta sia laterale (ad esempio a seguito di cadute sulle spalle, od altro). Durante un colpo di frusta tutte le strutture del “Complesso Funzionale Spina-Dorsale/Colonna Vertebrale” vengono coinvolte per stiramento e/o compressione, così come la muscolatura adiacente. Sono, quindi possibili traumi a: muscoli, legamenti, articolazioni (capsule e superfici articolari), tendini, ossa, nervi e spina dorsale. Tutto ciò può essere fonte di dolore locale, riferito o dermatomale (dovuto a danno ai nervi) (ciò è dimostrato nella figura della sezione successiva: Braccia e gambe).
Inoltre, quando le suddette strutture vengono danneggiate, i riflessi spinali che coordinano i centri dell’equilibrio ed i centri visivi (riflessi cervico- vestibolo-oculomotori) possono essere compromessi e dare origine a tutta una serie di sintomi ormai noti nel caso di un colpo di frusta. Questi sintomi a volte insorgono a distanza di mesi od anni dall’ incidente, e ciò avviene perché una volta avvenuto il trauma le strutture danneggiate degenerano e nel tempo la loro funzione peggiora.
Gli eventi nel caso di un tamponamento automobilistico sono riportati di seguito.
La statistica per la sintomatologia classica è riportata di seguito.
Le varie fasi del colpo di frusta:
Fase A:
1.Il torace accellera all’indietro, contro il sedile
2.Il collo subisce translazione posteriore
3.La spina dorsale si raddrizza
4.Aumenta la pressione sulla parte posteriore del cervello
Fase B:
1.La testa và in estensione (le strutture spinali anteriori possono danneggiarsi)
2.La spinadorsale può allungarsi fino a 9 cm.
3.Il poggiatesta può agire da fulcro
4.I muscoli cervicali anteriori resistono e vanno in spasmo (potranno causare un inversione della curva cervicale)
5.Possibile trauma all’ATM (Articolazione Temporo-Mandibolare o mandibola)
Fase C:
1.La testa và in avanti
2.Il torace si flette
Fase D:
1.Il contraccolpo del sedile aumenta la velocità dell’ occupante del 30-70%
rispetto a quella del veicolo
2.La cintura si blocca e favorisce l’accelerazione anteriore della testa
3.La spina dorsale, le radici nervose ed i legamenti cervicali posteriori subiscono un notevole stiramento (e possibile danno)
Nel “colpo di frusta, come in altri traumi, alcune delle strutture già descritte possono deformarsi ed essere fonte di dolore (riferito o dermatomale). Con il passare del tempo, se non corrette, le deformazioni evolvono in SUBLUSSAZIONI vertebrali (fasi 1 e 2 nell’area dedicata sul sito) che possono poi degenerare e creare disturbi cronici e più gravi (fasi 3 e 4).
Queste sublussazioni DEVONO essere corrette da “mani competenti” e le strutture spinali propriamente riabilitate al fine evitare dolori cronici, sofferenza prolungata nel tempo, e tutte le possibili implicazioni di una sublussazione vertebrale non corretta in maniera adeguata.
Possibili sintomi dopo un “colpo di frusta” (in possibilità percentuali)
Dolore cervicale 92%
Male di testa 57%
Stanchezza 56%
Dolore alle spalle 49%
Ansia 44%
Dolore interscapolare 42%
Mal di schien 39%
Problemi del sonno 39%
Parestesie brachiali 30%
Iperacusia 29%
Deconcentrazione 26%
Problemi visivi 21%
Irritabilità 21%
Disfagia 16%
Vertigini 15%
Smemoratezza15%
Dolori alle braccia 12%
Debolezza alle braccia 6%
Acufeni 4%
Dolori ATM e viso 4% |